Per la rubrica di #Grafica abbiamo parlato di 3 tipi di font (serif, sans serif e calligrafici). Oggi vorrei parlare del peso degli elementi grafici contenuti nella copertina.
In breve: Se abbiamo un lettering importante, l’immagine non può essere visivamente altrettanto importante o l’occhio del lettore non riuscirà a stabilire una gerarchia.
La gerarchia è inconscia e dipende dal “peso grafico” delle varie componenti. Mi spiego meglio: se ho un’immagine che occupa principalmente il lato sinistro della composizione e poi inserisco un lettering centrato, il risultato non sarà armonico, perché a destra avrò un vuoto che non viene riempito e si perderà il senso di equilibrio.
Se lo squilibrio è voluto e cercato, ok. Se invece lo scopo è restituire al lettore una cover armonica che avvicini il lettore (anziché turbalo) è bene bilanciare gli elementi nella composizione in modo che ognuno occupi il proprio spazio.
Ci sarebbe anche la regola dei terzi, ma è più complicata ed entrerei nello specifico. Il punto è che dovete cercare sempre di raggiungere un equilibrio e di non dare a immagine e lettering la medesima importanza.
L’occhio dove si deve fermare? Sul titolo? Se sì, l’immagine e lo sfondo non devono essere opprimenti o altrettanto grandi. Se l’occhio si deve fermare prima sull’immagine e poi sul titolo, cercate un’immagine d’impatto e scrivete i titoli più piccoli (di solito il nome autore più piccino del titolo, ma non è detto, dipende da quanto un autore è conosciuto).
E occhio al peso degli elementi, non mettete scritte a sinistra se l’immagine pende già a sinistra, non mettete scritte in basso se già l’immagine ha il suo focus in basso.
Sempre se cercate l’armonia, ripeto. A volte il mancato bilanciamento degli elementi può essere voluto per creare un certo turbamento nel lettore. In questo caso, però, esagerate, cercate una composizione del tutto sbilanciata.
Vi mostro alcune immagini di It di Stephen King.
Notate la differenza? La nuova versione col palloncino ha nome autore in grande e centrale, e un bimbo col palloncino sempre centrale, ma a sinistra spunta il braccio del clown, quindi a destra è bilanciato dalla scritta “It”. Il bilanciamento verticale, invece, è dato dai colori. Anche i colori sono fatti in modo che il giallo dell’impermeabile spicchi come un faro nel nero e fra scritte e palloncino rossi, dunque in verticale vi è un bilanciamento del “peso” dato questa volta dalla scelta cromatica.
La vecchia cover, invece, ha la barchetta a destra e scritte a sinistra. La cover bianca ha tutti elementi centrati (in verticale e in orizzontale).
Trovate le altre puntate di questa rubrica QUI.
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